COMUNICATO AGLI ORGANI DI STAMPA E AI DIPENDENTI
COMUNICATO STAMPA
“Siamo consapevoli e dispiaciuti per le difficoltà che i nostri dipendenti stanno attraversando ma assicuriamo che ogni centesimo che entra nelle casse dell’AIAS viene destinato al pagamento degli stipendi in via prioritaria”.
Lo sottolinea il direttore amministrativo Vittorio Randazzo che continua….
Esistono e persistono purtroppo in questo periodo tante fake news che non aiutano certamente a fare chiarezza su un punto fondamentale.
L’ATS non ha ancora provveduto al saldo delle fatture emesse di Maggio, Giugno e Luglio per oltre 3 milioni e mezzo di euro. Inoltre molti Comuni lamentano, il mancato o ritardato versamento da parte della Regione delle quote loro spettanti per il trasporto disabili, Comunità Protette e le quote socio riabilitative. Questo impedisce loro di essere adempienti verso l’AIAS che risulta creditrice verso i Comuni di oltre 5 milioni di euro.
Sono pertanto assolutamente false e fuori luogo le notizie messe in giro ad arte di presunti pagamenti da parte dell’ATS/Regione/Comuni.
L’impegno assunto dall’Assessore nello scorso mese di Luglio con le OO.SS. e i dipendenti a far sì che tutti i Comuni provvedessero a pagare all’AIAS le fatture per i servizi resi a favore dei propri cittadini utenti, non si è di fatto concretizzato.
Abbiamo infatti provveduto ad attivare la diffida-messa in mora per le fatture scadute e che l’ATS ha falsamente sostenuto di aver già pagato e alla Regione, riferito dai Comuni, per il mancato trasferimento dei fondi agli stessi relativi alle “quote sociali”.
Queste dichiarazioni vengono fatte sapendo di mentire e per continuare a screditare l’Associazione.
E’ incontestabile il fatto che se la Regione ( e i Comuni) nonché l’ATS avessero pagato puntualmente le nostre fatture, non avrebbero avuto la scusa per revocarci i Contratti.