MESSA IN MORA PER MANCATA CORRESPONSIONI

 MESSA IN MORA PER MANCATA CORRESPONSIONI

Con riferimento alle prestazioni di riabilitazione rese e contabilizzate ai sensi della DGR 9/10 del 22.2.2011 per conto dei Comuni della Sardegna, si lamenta il mancato saldo, nonché i reiterati ritardi nel pagamento delle stesse, da attribuirsi principalmente al "mancato trasferimento delle risorse" da parte della Regione Sardegna, come testualmente recitano le note dei Comuni allegate.

Nei prospetti riepilogativi in esame, che costituiscono parte integrante alla presente, vengono elencate le contabilità mensilmente emesse, specificando Comune per Comune i rispettivi residui insoluti, che ammontano ad Euro 2.079.607,76 per gli anni "2014-2017" ed a Euro 2.195.479,65 per l'anno 2018, per un totale di Euro 4.275.087,41 di solo capitale.

Si rammenta che, ai sensi della normativa vigente in materia, il 60% della Tariffa riferita alle prestazioni "a ciclo continuativo" ed il 30% riferita alle prestazioni "a ciclo diurno", è a carico del Comune di residenza dell'utente, pertanto la regolarità e puntualità nel pagamento delle fatture relative alle "quote sociali" rappresenta condizione necessaria per l'AIAS onde provvedere al pagamento dei propri dipendenti. Al contrario, la "prassi" certificata nelle note dei Comuni, dimostra che sussistono gravi lacune strutturali nei rapporti "Regione-Comuni" relativamente al trasferimento delle risorse, da cui deriva l'accumularsi del DEBITO verso l'Erogatore AIAS che, a sua volta, si trova nella oggettiva difficoltà di pagare con regolarità gli stipendi.

Tale ritardo espone l'AIAS alle sanzioni previste dal contratto sottoscritto con ATS (ai sensi della DGR 23/25/2017), contratto che disciplina proprio l'erogazione delle prestazioni di riabilitazione erogate a beneficio degli utenti residenti nei Comuni in esame.

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