Il 2 aprile è la giornata mondiale sull’Autismo

Il 2 aprile è la giornata mondiale sull’Autismo. La giornata di sensibilizzazione è stata proclamata dall’Onu per cercare di sensibilizzare tutti ad avere un diverso atteggiamento verso le persone con autismo e nel riconoscere i loro diritti di cittadini a prendere decisioni per la loro vita in conformità con la propria volontà e le proprie preferenze.
Anche la Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti delle persone con disabilità sostiene la capacità giuridica e la parità davanti alla legge che le persone con autismo godono nella nostra società. Se gli autistici potranno finalmente godere di pari opportunità per l'autodeterminazione e l'autonomia, avranno un impatto ancora più forte e positivo sul nostro futuro comune. L'autismo è, secondo le Nazioni Unite, una condizione neurologica permanente, che si manifesta durante la prima infanzia, a prescindere dal sesso, razza o status socio-economico.
Un sostegno adeguato consente a chi ne è colpito di godere di pari opportunità e della piena ed effettiva partecipazione alla Società. L'autismo è caratterizzato principalmente dalle sue interazioni sociali, con modi non-standard di apprendimento, interessi concentrati su materie specifiche, inclinazione alla routine, particolari modalità di elaborazione delle informazioni sensoriali. Purtroppo, come sostenuto dall’Onu, troppo spesso si tende a stigmatizzare e discriminare le persone affette da questa patologia. Le Nazioni Unite hanno sempre celebrato la diversità e promosso i diritti e il benessere delle persone con disabilità, inclusi i bambini con differenze di apprendimento e disabilità dello sviluppo.
Nel 2008 è entrata in vigore la Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, riaffermando il principio fondamentale dei diritti umani universali per tutti. Il suo scopo è promuovere, proteggere e garantire il pieno e uguale godimento di tutti i diritti umani e delle libertà fondamentali delle persone con disabilità, e promuovere il rispetto per la loro dignità.