DIABETE: NUOVA SCOPERTA PORTA A CINQUE LE TIPOLOGIE
Sono infatti ben cinque i tipi di diabete in età adulta e circa 420 milioni le persone in tutto il mondo che ad oggi soffrono di Diabete. Un numero destinato ad aumentare sensibilmente. Attualmente, la malattia è divisa in due sottotipi. Il Tipo 1, generalmente diagnosticato durante l'infanzia e che rappresenta circa il 10% dei casi, nel quale l'organismo semplicemente non produce insulina, l'ormone che aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue. Nel Tipo 2, il corpo non produce invece abbastanza insulina. Gli scienziati svelano ora una classificazione rivista che potrebbe portare a trattamenti migliori e aiutare i medici a prevedere con maggiore precisione complicanze potenzialmente letali.
La nuova classificazione è infatti un "cambio di paradigma" nel modo in cui la patologia viene gestita. È noto da tempo che il Diabete di tipo 2 è una condizione altamente variabile, ma la classificazione era rimasta invariata per decenni. I ricercatori hanno allora monitorato 14.775 pazienti con Diabete di nuova diagnosi di età compresa tra 18 e 97 anni. Isolando e studiando le misurazioni di insulino-resistenza, secrezione di insulina, livelli di zucchero nel sangue, età e insorgenza della malattia, hanno individuato cinque gruppi distinti di malattia: tre forme gravi e due più lievi.
Nel gruppo 1 rientrano i pazienti con insulino-resistenza in cui le cellule non sono in grado di utilizzare l'insulina in modo efficace. Sono persone giovani e in buona salute e corrispondono più o meno ai pazienti con l'attuale tipo 1 di Diabete.